Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Burgez va all’asta, il salvataggio del “fast food più irriverente del mondo" vale 940mila euro

Burgez va all’asta, il salvataggio del “fast food più irriverente del mondo" vale 940mila euro

24 lug 2025

Per acquisire l’attività si sono già fatte avanti diversi operatori del settore food & beverage, che hanno presentato le loro manifestazioni di interesse. No alla vendita “spezzatino”
La catena ha conosciuto il suo exploit dopo Expo. Si è espansa fuori Milano e attualmente conta 11 ristoranti in diverse città d’Italia

La catena ha conosciuto il suo exploit dopo Expo. Si è espansa fuori Milano e attualmente conta 11 ristoranti in diverse città d’Italia

Milano – La base d’asta è stata stabilita: 940mila euro, per acquistare la società Burgez, il “fast food più irriverente del mondo” che è finito per navigare in cattive acque. Il valore nominale per il 100% delle quote di Burgez Italia Srl è stato invece fissato in 10mila euro. Lotti che “possono essere oggetto di offerta separata o congiunta”. La stima, che ha portato alle definizione dei valori, è stata affidata dal Tribunale di Milano a una perizia di Nicola Modugno, primo passo per il salvataggio e il rilancio dell’attività con capitali freschi. Per acquisirla si sono già fatte avanti diversi operatori del settore food & beverage, che hanno presentato le loro manifestazioni di interesse.

Si apre quindi la fase della presentazione delle offerte, che dovrebbe chiudersi a fine agosto con l’esito dell’asta nell’ambito della procedura di liquidazione giudiziale con il supporto tecnico di Astebook. Si profila quindi una vendita dell’intero patrimonio (Burgez conta 11 punti vendita a Milano, Torino, Bologna, Verona e Roma), e non una cessione “spezzatino“ dei singoli fast food considerati come rami autonomi.

“Abbiamo impostato la procedura su basi rigorosamente imparziali – spiega l’avvocata Francesca Monica Cocco, curatrice della procedura – con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza, l’interesse dei creditori e la tutela del valore economico rappresentato dagli 11 punti vendita e dai marchi “Burgez” e “Try not to come back if you can Burgez”. Il grande interesse riscontrato conferma che, anche in contesti di crisi, è possibile creare condizioni concrete per preservare la continuità aziendale e tutelare i livelli occupazionali”. La società era stata lanciata dal vulcanico imprenditore e scrittore Simone Ciaruffoli, e ha conosciuto il suo exploit nella Milano di Expo graze anche a un’intensa attività di marketing e comunicazione.

© Riproduzione riservata

Tag dell'articolo

ImpreseLavoroDalle città
Il Giorno

Il Giorno

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow